Il camino, prima che l’aria, riscalda il cuore. |
QUALI SONO GLI ASPETTI DA CONSIDERARE PER ACQUISTARE UNA STUFE A PELLET SILENZIOSA.
Poter godere del calore del fuoco nel massimo silenzio fino a poco tempo fa era una prerogativa soltanto di chi aveva un caminetto o una stufa a legna. Chi aveva una stufa a pellet doveva necessariamente accettare il compromesso: la migliore efficienza nella propagazione del calore era legata per forza a una maggiore rumorosità. Oggi però non è più così ed esistono sul mercato stufe a pellet davvero silenziose. In questo articolo ti svelerò tutti i trucchi per trovarle. Prima di tutto voglio rispondere ad una domanda che ti sarai sicuramente posto: perché la stufa a pellet è più rumorosa di una stufa a legna? Per farti capire bene, dobbiamo prima distinguere tra i rumori anomali di una stufa, dovuti ad un cattivo funzionamento, e i rumori normali, fisiologici e tipici di tutte le stufe. Qui di seguito prenderò in considerazione questi ultimi. QUANTO FA RUMORE UNA STUFA A PELLET? Prima di tutto voglio spiegarti una cosa importante: nelle schede tecniche delle stufe a pellet in genere non viene indicato nessun valore che indica la rumorosità. Alcuni costruttori lo fanno, ma sono delle indicazioni fuorvianti. Perché? Perché ad oggi non esiste una normativa che preveda come deve essere effettuato il test di rumorosità. C'è una bella differenza, per esempio, nel misurare i decibel all'accensione, oppure a regime, oppure con la ventola impostata al minimo o al massimo, eccetera. Quando un'azienda sponsorizza i decibel delle sue stufe, dovrebbe sempre dichiarare in che condizioni ha misurato quel valore. Non tutti lo fanno. Posso però dirti, che considerando i vari test che abbiamo fatto, mediamente il funzionamento di una stufa a pellet si aggira tra i 45-55 decibel e non va mai oltre queste soglie. Si tratta quindi di un rumore ampiamente compreso tra le soglie previste dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. I valori medi suggeriti dall'OMS sono di 55 dBA, ossia decibel ponderati, che considerano cioè la diversa sensibilità dell’orecchio alle diverse frequenze, nel periodo diurno (dalle 6 alle 22), e di 45 dBA in quello notturno (dalle 22 alle 6). |
QUALI SONO LE STUFE A PELLET PIÙ SILENZIOSE?
Questi che ti propongo sono alcuni aspetti generali che aiutano a capire quali sono le stufe più silenziose. Le stufe ventilate sono più silenziose di quelle canalizzate. Le stufe canalizzate sono in genere più rumorose, perché devono spingere l'aria calda lungo le tubature. Alcuni accorgimenti tecnici possono rendere più silenzioso questo passaggio, per esempio l'utilizzo di tubature lisce, anziché rigate, oppure il contenimento delle curve nella canalizzazione (più dritto è il passaggio dell'aria più è silenzioso). Le stufe meno potenti sono più silenziose. Il consiglio è sempre lo stesso: fate valutare bene il fabbisogno calorico della vostra abitazione, in modo da dimensionare correttamente la stufa che vi serve per avere il giusto comfort. Non serve acquistare una stufa potente se la vostra casa è ben isolata, spesso sono sufficienti appena 6-8 kW per garantire un riscaldamento efficace (vedi qui un approfondimento sulle stufe da 6 kW).Le stufe più silenziose hanno la coclea che funziona in continuo, meglio, se è azionata da un motore brushless. Nella gran parte delle stufe sul mercato, il motore che comanda la coclea di caricamento pellet si aziona ogni 4 secondi circa e questi "scatti" generano rumore. Un passo avanti è stato fatto con i motori in continuo, che ruotano continuamente e lentamente e permettono quindi un funzionamento più silenzioso, oltre ad un notevole risparmio di elettricità. Il top di gamma è il motore "brushless" (letteralmente "senza spazzole"), che lavora in continuo, ma offre anche una minore resistenza meccanica e quindi una silenziosità di funzionamento davvero eccellente. Le stufe con ventilazione escludibile totalmente sono le più silenziose. La ventilazione frontale è la maggiore causa di rumore, ma più del 90% delle stufe a pellet che si trovano in commercio ha necessità di avere la ventilazione non solo per scaldare, ma anche per smaltire il calore interno. Oltre a scaldare l'ambiente, la ventilazione infatti serve alla stufa anche per mantenere la temperatura interna entro un range accettabile, evitando di surriscaldarsi e quindi di danneggiarsi. Per questo in molte stufe è possibile ridurre la velocità della ventola, ma non più di tanto. I migliori modelli in commercio, però, prevedono la possibilità di arrestare totalmente la ventilazione tangenziale. Questo perché sono studiati per dissipare il calore in modo diverso rispetto alle stufe a pellet tradizionali. Se vuoi una stufa silenziosa, valuta se prevede settaggi "comfort" o "silent" impostati dalla casa madre. Nelle migliori stufe, la casa madre imposta delle modalità di funzionamento predefinite per ottenere il massimo delle prestazioni con il minimo del rumore, sia nella ventilazione, che viene ridotta al minimo, sia nelle fasi di accensione e spegnimento, notoriamente più rumorose. Sarebbe difficile ottenere manualmente o con l'aiuto di un tecnico queste prestazioni, perché bisognerebbe andare a lavorare sui singoli fattori di rumore. Per attivare il settaggio pre-impostato basta invece un semplice click. |
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